Pagamento

Mezzi di pagamento

In linea di principio, sia l’esercizio che il cliente possono insistere per un pagamento in contanti. Devono essere accettate monete circolanti (non più di 100) e banconote svizzere (in numero illimitato). Sebbene non sia obbligatorio accettare carte di credito e Lunch-Check, questa pratica è vantaggiosa per l’esercizio, ed è possibile segnalarla con un apposito adesivo. Negli esercizi che segnalano la possibilità di pagare con carta di credito o Lunch-Check, questi mezzi di pagamento devono essere accettati se i clienti decidono di farne uso.

Carte di credito e di debito

Se un cliente paga la fattura con carta di credito, all’esercizio viene addebitata una commissione, il cui importo corrisponde a una determinata percentuale della somma pagata. Un’alternativa, decisamente più conveniente, alle carte di credito è rappresentata dalle carte di debito (Maestro, PostFinance Card). In questo caso, infatti, la commissione non viene calcolata in percentuale all’importo della fattura, ma per singola transazione (ad es. 27 centesimi). Ciò significa in concreto che più l’importo della fattura è alto, più le carte di debito risultano convenienti. Dato che per un pagamento con carta di credito e di debito i clienti devono utilizzare il proprio PIN, è di fatto necessario disporre di un terminale mobile in possano inserirlo.

Soluzioni di pagamento esclusive per i soci


Tentativi di pagamento non andati a buon fine

Se dopo diverse esortazioni il pagamento non va a buon fine, i clienti possono lasciare la loro carta di credito o comunicare l’indirizzo, in modo da farsi inviare una fattura. Andarsene senza l’intenzione di pagare è punibile a querela di parte (frode dello scotto). Il fatto di non incassare nonostante le numerose esortazioni non rappresenta mai una rinuncia degli imprenditori al compenso.