Ulteriore proroga della campagna nazionale di formazione nel settore alberghiero e della ristorazione / Pubblicazione del rapporto annuale 2021 della Commissione di sorveglianza del CCNL

Commissione del sorveglianza del CCNL

Il perfezionamento è la migliore ricetta contro la grave carenza di personale qualificato nel settore alberghiero e della ristorazione. Per questo motivo, le parti sociali del settore prorogano di un altro anno, fino alla fine del 2023, la campagna nazionale di formazione lanciata nel gennaio 2021, che attualmente offre più di 40 corsi gratuiti di formazione e perfezionamento. Inoltre, la Commissione di sorveglianza del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) per il settore alberghiero e della ristorazione ha pubblicato il rapporto annuale 2021, che documenta rispettivamente le prestazioni dell’Ufficio di controllo, i risultati dell’esecuzione del contratto e le iscrizioni ai corsi di formazione e perfezionamento sovvenzionati dal CCNL.

La campagna di formazione gode di una notevole popolarità. Alla fine del 2021 è stata superata per la prima volta la soglia dei 2’000 iscritti, con 2’142 iscrizioni, raggiungendo così ampiamente l’obiettivo di formare ogni anno almeno l’1% del personale del settore alberghiero e della ristorazione. Nell’anno in corso, il numero di iscrizioni ha visto un incremento del 17% rispetto all’anno precedente. 

Ora i costi di tutti i corsi di formazione già sovvenzionati dal CCNL saranno interamente coperti fino alla fine del 2023 e le indennità per perdita di guadagno a favore dei datori di lavoro continueranno a essere nettamente aumentate. 

L’intero iter ufficiale, dalla formazione di base fino all’esame professionale superiore, è gratuito

A seconda dell’offerta, i partecipanti beneficiano di un sostegno finanziario tra 1’100 e 17’400 franchi. Le sovvenzioni supplementari vengono remunerate in modo semplice nell’ambito della consueta procedura di iscrizione e si applicano alle persone provenienti da aziende assoggettate obbligatoriamente al CCNL. Lo scopo è quello di contrastare la carenza di personale qualificato e promuovere la fidelizzazione dei collaboratori nel settore.

Una panoramica completa e aggiornata è disponibile al sito www.formazione-inclusa.ch. Anche le persone temporaneamente senza lavoro nel settore alberghiero e della ristorazione possono beneficiare parzialmente delle offerte. Le agevolazioni sono finanziate con i contributi alle spese di esecuzione del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL), corrisposti annualmente dalle aziende e dai collaboratori, e contribuiscono in modo determinante al finanziamento dei corsi di formazione e perfezionamento.

Rapporto annuale 2021 online della Commissione di sorveglianza del CCNL

La Commissione di sorveglianza del CCNL per il settore alberghiero e della ristorazione ha pubblicato il suo rapporto annuale 2021. Nell’esercizio in esame, 31’083 aziende del settore alberghiero e della ristorazione erano assoggettate al CCNL (2020: 29’762). In 2’462 aziende sono stati effettuati controlli sul rispetto del CCNL (2020: 3’122), 992 dei quali a seguito di verifiche a campione. A causa del lockdown a seguito della pandemia, è stato possibile effettuare i controlli solo in un arco di sei mesi. Le aziende non visitate saranno automaticamente controllate nel 2022. 

Nonostante la pandemia, il numero di azioni legali presentate è leggermente aumentato nell’esercizio in esame, passando da 406 nel 2020 a 499 nel 2021. Questa opzione è disponibile per le parti sociali contraenti, i privati e i cantoni. L’Ufficio di controllo ha inoltre fornito 23’730 informazioni legali (2020: 26’993).

L’Ufficio di controllo ha una nuova direzione

Alla fine del 2021, Hansjürg Moser, per molti anni alla direzione dell’Ufficio di controllo, è andato in pensione. Gli succede la giurista Cosima Thurneysen. Claudia Widmer, da molti anni responsabile finanziaria, è stata nominata sua supplente. Nel corso dell’esercizio in esame, l’Ufficio di controllo ha inoltre portato avanti la digitalizzazione dei propri processi operativi ottenendo il certificato di qualità ISO 9001:2015 per altri tre anni. 

Dal 2020, il rapporto annuale viene pubblicato esclusivamente online per motivi economici e ambientali e inviato in forma cartacea solo su richiesta.

Rapporto annuale

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