Decisione del tribunale di prima istanza: SMOOD deve essere assoggettata al CCNL
In virtù della sua attività, la piattaforma online SMOOD con sede a Ginevra, specializzata nella vendita e consegna di prodotti gastronomici, deve essere assoggettata al Contratto collettivo nazionale di lavoro dell’industria alberghiera e della ristorazione CCNL. È ciò che ha deciso in prima istanza il Tribunale del lavoro del Cantone di Ginevra. La sentenza, non ancora passata in giudicato, mira a consentire al personale di SMOOD di essere assoggettato alle condizioni di lavoro prescritte per il settore alberghiero e della ristorazione.
La commissione di sorveglianza del CCNL da sempre ritiene che piattaforme come SMOOD, con i loro modelli operativi, forniscano servizi di ristorazione e alberghieri, cosa che le stesse contestano. Le associazioni Hotel & Gastro Union, Unia, Syna, Swiss Catering Association SCA, GastroSuisse e HotellerieSuisse, rappresentate nella commissione di sorveglianza, a novembre 2023 hanno quindi richiesto un chiarimento al Tribunale del lavoro di Ginevra.
Il Tribunale del lavoro di Ginevra ha ora deciso con una sentenza di prima istanza l’assoggettamento di SMOOD al CCNL. In base a tale sentenza, il personale di SMOOD godrebbe di condizioni migliori grazie a un salario minimo e a regole vincolanti in materia di orario di lavoro (ad esempio ora i conducenti verrebbero pagati anche durante le pause dalla guida), giorni di riposo e vacanze. Per il resto a SMOOD si applicherebbero gli stessi presupposti validi per altre aziende del settore alberghiero e della ristorazione con sede in Svizzera.
La sentenza non è ancora passata in giudicato, in quanto SMOOD ha deciso di sottoporla all’istanza successiva, vale a dire la Cour de justice. La sentenza di seconda istanza si attende tra non meno di un anno.
In generale, attualmente i tribunali sono impegnati nel dirimere la questione della legislazione e dei contratti di lavoro collettivi a cui si devono sottoporre i servizi di fornitura di alimenti. Il 5 febbraio il Tribunale federale ha confermato una sentenza del Tribunale cantonale di Ginevra, in base alla quale un servizio di consegna di alimenti del Cantone di Ginevra, i cui corrieri utilizzano l’app UberEats per l’esecuzione degli ordini, gestisce del personale a prestito e pertanto è assoggettata alla Legge sul collocamento e il personale a prestito. Di conseguenza ciò significa che in questo caso trova applicazione il prestito di personale secondo il CCL abbinato alle condizioni di salario e orario di lavoro previste dal CCNL dell’industria alberghiera e della ristorazione.
Ufficio di coordinamento per le relazioni con i media
Sabine Bosshardt, Bosshardt Kommunikation
Tel.: +41 (0)44 244 27 27, cell.: 079 634 92 11
sb@bosshardt-kommunikation.ch